• Lucio Battisti a Sanremo: quante volte e con quali canzoni


    Nell’articolo di oggi parleremo di Lucio Battisti a Sanremo: quante volte e con quali canzoni il grande cantautore ha partecipato alla famosa kermesse musicale? La domanda non è così scontata come si potrebbe pensare e, per questo, vogliamo darvi subito delle anticipazioni.

    Nel panorama della musica italiana, pochi nomi risuonano con la stessa intensità e significato di quello di Lucio Battisti. La sua carriera, costellata da successi senza tempo, è stata segnata da momenti indimenticabili, tra cui la sua partecipazione all’iconico Festival della Canzone Italiana. È interessante scoprire come un artista del suo calibro abbia influenzato il festival più celebre d’Italia con una singola apparizione e con quale brano abbia lasciato il suo segno indelebile.

    Lucio Battisti a Sanremo: quante volte si è esibito

    Prima di varcare i confini del palco dell’Ariston, Lucio Battisti aveva già inciso il suo nome nella storia del Festival di Sanremo, ma in veste di compositore, in collaborazione con il famoso paroliere Mogol. Al 17º e 18º Festival della canzone italiana, le sue abilità furono evidenti con brani come “Non prego per me” e “La farfalla impazzita”, interpretati rispettivamente da Mino Reitano con gli Hollies e da Johnny Dorelli, in coppia con Paul Anka. Tali contributi non solo attestarono il talento compositivo di Battisti, ma prepararono anche il terreno per la sua futura incursione come interprete.

    Una piccola curiosità: il legame di Battisti con Sanremo ha origine l’anno precedente, quando fece il suo debutto da solista nel febbraio del 1966 con la canzone “Adesso sì”, che era stata composta e presentata da Sergio Endrigo proprio alla sedicesima edizione del Festival. La Cover di questo brano è contenuta nella raccolta “Sanremo ’66” edita dalla storica casa discografica italiana Dischi Ricordi. Tale esordio ha segnato l’inizio di una carriera straordinaria che avrebbe influenzato profondamente il panorama musicale italiano.

    Ma forse non tutti sanno che, nonostante l’enorme successo che l’artista ha raggiunto con i suoi meravigliosi brani e con la sua voce melodica e malinconica al tempo stesso, le sue apparizioni sul palco dell’Ariston sono state davvero limitate.

    La partecipazione di Lucio Battisti a Sanremo come cantante si è infatti limitata a una sola edizione, per la precisione la diciottesima, condotta magistralmente da Nuccio Costa e Gabriella Farinon e andata in onda dal 30 gennaio al 1° febbraio dell’anno 1969.

    Quante volte si è esibito Battisti sul palco dell'Ariston

    Leandro Ghetti, Tributo a Lucio Battisti

    Quale canzone ha cantato Battisti sul palco dell’Ariston

    Fu proprio nel 1969 che Lucio Battisti si esibì per la prima (e purtroppo unica) volta come interprete al Festival di Sanremo, portando sul palco il brano Un’avventura. Accompagnato da una venatura rhythm and blues e in collaborazione con Wilson Pickett, il brano trasudava energia e originalità, elementi che caratterizzavano il percorso musicale di Battisti. La canzone fu scritta in coppia con Mogol, pseudonimo di Giulio Rapetti e celebre paroliere, autore di numerosi capolavori dell’epoca.

    Nonostante la sua innegabile qualità, “Un’avventura” ottenne un modesto 9º posto nella classifica finale, con 69 voti. Tuttavia, questo risultato non offuscò l’impatto della sua performance e segnò l’inizio di un’ascesa verso la grandezza musicale.

    La partecipazione di Lucio Battisti a Sanremo del 1969 si rivelò un punto di svolta nella sua carriera. Sebbene il suo piazzamento non fosse ai vertici della classifica, l’esposizione mediatica e l’attenzione suscitata dall’evento aumentarono in modo significativo la sua popolarità. Da quel momento in poi, Battisti sarebbe diventato una figura di spicco nella scena musicale italiana, influenzando generazioni di artisti e lasciando un’impronta indelebile nel panorama della musica internazionale.

    Il successo del Cantautore post Festival

    Immediatamente dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo, in data 31 Gennaio 1969 Lucio Battisti pubblicò il singolo contenente la celebre “Un’avventura” e “Non è Francesca”, diventate negli anni due canzoni simbolo della musica leggera del panorama italiano. Quest’ultima canzone, caratterizzata da una fusione di elementi musicali provenienti da diversi generi, rappresenta un esempio eloquente della versatilità artistica di Battisti.

    Il 4 Marzo dello stesso anno, Battisti diede alla luce il suo primo album omonimo. Quest’opera non solo raccoglieva i brani precedentemente pubblicati nei singoli, ma includeva anche sei tracce interpretate dall’artista stesso, tra cui “29 settembre”. Questa collezione di brani, già destinati a diventare grandi classici del repertorio di Battisti, contribuì al successo straordinario dell’album, che si piazzò al terzo posto nella classifica dei più venduti in Italia.

    Proprio per far sì che queste melodie possano continuare a vivere ed emozionare il pubblico, abbiamo dato vita al nostro Tributo a Lucio Battisti. Si tratta di uno show itinerante che celebra il genio musicale del cantautore, portando in giro per l’Italia le sue canzoni intramontabili. Con Leandro Ghetti come cantante della nostra Tribute Band, ci impegniamo a rendere omaggio alla maestria e all’incanto delle composizioni di Battisti, assicurando che il suo ricordo e la sua musica siano sempre presenti nei cuori e nelle menti degli appassionati di ogni generazione.

    Prima di leggere questo articolo, sapevate quante volte e con quali canzoni si era esibito Lucio Battisti a Sanremo? Se avete altre curiosità, domande, oppure necessitate di maggiori informazioni sulla nostra Tribute Band, lo spazio per commentare sotto al post è a vostra disposizione!

     

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